Dietro ogni crema viso o corpo c’è un lavoro tecnico e scientifico preciso: dalla scelta degli ingredienti alla formulazione in laboratorio, fino ai test di sicurezza e all’approvazione regolatoria. Un processo complesso che unisce chimica, biotecnologia e creatività cosmetica.
La struttura di una crema: un’emulsione
La maggior parte delle creme cosmetiche è un’emulsione, cioè una miscela stabile tra una fase acquosa e una fase oleosa. L’emulsione permette di veicolare attivi idrosolubili e liposolubili in un’unica formula, assicurando idratazione, nutrimento e performance sensoriale.
Le fasi della formulazione
1. Fase acquosa (fase calda)
Comprende acqua demineralizzata ed eventuali idratanti idrosolubili (come glicerina, acido ialuronico, pantenolo). Viene scaldata per facilitare la miscelazione.
2. Fase oleosa (fase calda)
Contiene oli vegetali, burri, esteri cosmetici, cere ed emulsionanti lipofili. Anch’essa viene scaldata, di solito alla stessa temperatura della fase acquosa (65-75 °C), per consentire un’unione omogenea.
3. Emulsione
Le due fasi calde vengono unite sotto agitazione: è qui che nasce la crema, grazie agli emulsionanti, molecole in grado di stabilizzare acqua e olio nella stessa struttura.
4. Fase fredda
Una volta che l’emulsione è formata, la temperatura si abbassa e si aggiungono gli ingredienti termolabili: vitamine, estratti vegetali, profumi, conservanti delicati, peptidi o attivi biotecnologici (come gli esosomi).
La scelta degli attivi
Gli attivi cosmetici rendono la crema unica. Possono essere:
- Idratanti: acido ialuronico, urea, glicerina.
- Lenitivi: aloe, camomilla, malva, avena.
- Anti-age: peptidi, retinolo, cellule staminali vegetali.
- Funzionali: filtri anti-luce blu, attivi detox, booster rigenerativi.
Ogni attivo deve essere bilanciato per efficacia, stabilità e tollerabilità cutanea.
I test di sicurezza e microbiologici
Prima di essere immessa sul mercato, una crema deve superare diversi controlli:
- Challenge test: verifica che i conservanti siano efficaci nel proteggere il prodotto dalla contaminazione microbica.
- Test di stabilità: controlla che la formula resti stabile a diverse temperature e nel tempo.
- Patch test dermatologico: eseguito su volont
- ari, per verificare la tollerabilità cutanea.
- Nickel test e analisi heavy metals: per certificare la sicurezza anche su pelli sensibili.
Regolatorio: CPNP e PIF
Per immettere un cosmetico sul mercato europeo è obbligatorio:
- PIF (Product Information File): documento tecnico con tutte le informazioni sulla formula, sicurezza, test e dati s
- cien
- tifici.
- Notifica CPNP: registrazione al portale europeo dei cosmetici (Cosmetic Products Notification Portal).
- Etichettatura conforme: INCI, lotto, PAO, avvertenze, indicazioni di sicurezza.
Questi passaggi garantiscono al consumatore un prodotto sicuro, conforme alla normativa UE 1223/2009.
Curiosità storiche
- Gli Egizi usavano già emulsioni rudimentali a base di grassi ani
- mali ed estratti vegetali.
- Nel Medioevo le creme
- erano create nelle spezierie, con cere d’api e infusi di erbe officinali.
- Oggi la cosmetologia sfrutta tecnologie avanzate: emulsionanti a cristalli liquidi, liposomi, microincapsulazion
- e di attivi.
FAQ – Creazione di una crema cosmetica
Quanto tempo serve per formulare una crema?Dalla progettazione alla stabilità possono servire 3-6 mesi, a seconda della complessità.
Si possono personalizzare le formule?
Sì, sviluppiamo linee private label su misura: dalla cabina estetica ai brand luxury, fino a farmacie e boutique.
Che differenza c’è tra fase calda e fase fredda?
Nella fase calda si uniscono acqua e oli, nella fase fredda si aggiungono gli ingredienti più delicati che non tollerano il calore.
Perché servono test microbiologici?
Per garantire che la crema resti sicura durante tutto il suo utilizzo, anche a contatto con aria e dita.
Creare una crema cosmetica è un lavoro che unisce scienza, tradizione e innovazione
Dalla scelta degli ingredienti al rispetto delle normative europee, ogni formula nasce con l’obiettivo di essere sicura, efficace e piacevole.
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Davide Masetti
CREMAUNAVOLTA





